Nel Seicento si verificò un grande progresso nelle conoscenze scientifiche, definito nellinsieme dagli storici come rivoluzione scientifica Il primo degli scienziati seicenteschi fu Galileo Galilei (1564-1642), che elaborò il metodo sperimentale. Con luso del cannocchiale riuscì a verificare la validità della teoria eliocentrica di Copernico, secondo la quale la Terra ruota intorno al Sole. Per questo fu costretto dalla Chiesa a rinnegare le sue teorie, che allora sembrarono in contrasto con la Bibbia. Enorme rilievo ebbero gli studi di Isaac Newton (1642-1 727) che formulò la legge di gravitazione universale. Ma alla rivoluzione scientifica contribuirono anche numerosi altri grandissimi studiosi, come i francesi Cartesio e Pascal, i tedeschi Keplero e Leibniz, litaliano Torricelli, linglese Boyle. Anche la medicina fece grandi progressi, specialmente nel Settecento, quando linglese Edward Jenner scoperse il vaccino contro il vaiolo. La mentalità razionale nata con la rivoluzione scientifica ebbe riflessi importantissimi anche sugli studi relativi al comportamento delluomo e alle sue idee. Il movimento culturale che ne segui fu detto Illuminismo perché ispirato dai lumi della ragione. Scienziati e filosofi dellepoca contrapposero la ragione, la libertà e la tolleranza allautoritarismo dei secoli precedenti. Le idee illuministiche influirono anche sul pensiero politico. Montesquieu sostenne che allinterno di uno Stato esistono tre diversi poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Per evitare arbitri e soprusi essi devono restare divisi (principio della separazione dei poteri). Voltaire insistette sulla tolleranza. Rousseau affermò che ogni Stato deve fondarsi su un patto (o contratto) volontario fra i cittadini. Gli stessi devono avere uguali diritti e doveri di fronte alla legge. Lo spirito illuminista si sviluppò in tutti gli ambiti del sapere e diffuse idee di grandissimo rilievo per la nostra cultura. In campo economico fu sottolineata la necessità di lasciare liberi gli scambi delle merci e, in generale, le attività economiche e produttive. |