home page | argomenti per le terze | argomenti per le quarte | argomenti per le quinte  

Argomenti per il quarto anno:

Rousseau
L'Illuminismo
Spinoza e Leibniz
John Locke
Thomas Hobbes
Telesio
Bacone
Galileo Galilei
Giordano Bruno
Tommaso Moro
Machiavelli
Lutero ed Erasmo
Cartesio
Calvino
Pico della Mirandola
Marsilio Ficino
Nicola Cusano
Umanesimo e Rinascimento
San Tommaso
Sant'Agostino
Lo Stoicismo
Epicuro
L'età ellenistica
La guerra dei trent'anni
L'età di Filippo II

SAN TOMMASO

Ragione e fede

La Ragione è utile alla Fede, in quanto dimostra i preamboli della fede, ad esempio l'esistenza di Dio,chiarisce attraverso analogie e similitudini i misteri della verità ed infine combatte le argomentazioni contrarie alla fede.

La Ragione è autonoma, ma quando entra in contrasto con la fede significa che in qualche punto delle sue dimostrazioni, sta errando, e quindi la fede è la norma della ragione.

Le cinque vie per dimostrare l'esistenza di Dio:

- Prima prova: Dio è il Motore Immobile, origine del movimento di tutte le cose (perché tutto ciò che si muove è mosso da altro).
- Seconda prova: Dio è la Causa Prima, perché nell'ordine delle cose sensibili, niente è causa efficiente di se stesso.
- Terza prova: Dio è l'Essere necessario, perché le cose possibili potrebbero anche non essere (ma è impossibile che tutte le cose siano soltanto possibili, altrimenti ci sarebbe stato un tempo in cui niente esisteva, e dunque niente esisterebbe ora).
- Quarta prova: Dio è la Perfezione assoluta, dato che nelle cose esistono vari gradi di perfezione, i quali presuppongono l'esistenza di un massimo (che, però, non esiste in natura).
- Quinta prova: Dio è l'Intelligenza ordinatrice dell'universo, perché tutte le cose naturali tendono a un fine, che è l'ottimo; ma non vi tenderebbero le cose prive di conoscenza, se quel fine non esistesse fuori di loro.

Certo, la cultura e la spiritualità medievali avevano ben chiaro il concetto del limite: ossia che la ragione umana può arrivare a comprendere certe cose, ma non tutte; e che, davanti a quelle che la trascendono, essa deve porsi in un atteggiamento di estrema umiltà, e cedere la mano ad una facoltà di lei più grande e più elevata: la fede, appunto.

powered by mediastudio