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CARTESIO
L'ASPETTO SCIENTIFICO
La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endrochina
delle dimensioni di una nocciola, sporge all'estremità posteriore
del 3° ventricolo. Appartiene all'epitalamo ed è collegata
mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli epitali), alle
circostanti parti nervose. Le sue cellule, i "pinealociti" producono
l'ormone melatolina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo
al buio o alla poca luce.
La melatonina è inoltre l'ormone antagonista degli ormoni gonadotropi
ipofisari, infatti gli elevati quantitativi di melatonina nell'individuo
in età prepuberale, ne impediscono la maturazione sessuale. All'inizio
della pubertà i livelli di melatonina decrescono notevolmente e
nell'epifisi si accumula la sabbia pineale (anche se studi recenti hanno
dimostrato che l'attività di deposizione della sabbia è
legata ad una crescente attività secretiva).
La ghiandola pineale secerne melatonina solo di notte: poco dopo la comparsa
dell'oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente
e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente
allapprossimarsi del mattino. L'esposizione alla luce inibisce la
produzione della melatonina in misura dose-dipendente. In questo senso
l'epifisi sembra rappresentare uno dei principali responsabili delle variazioni
ritmiche dell'attività sessuale, sia giornaliere che stagionali
(soprattutto negli animali).
Conosciuta fin dall'era antica, anche per la sua frequentissima calcificazione
in età matura, questa ghiandola di circa 150 mg, grossomodo al
centro del cervello , è uno dei centri dell'organizzazione circadiana
dell'organismo, comunque di ancora poco interesse in neurologia moderna.
Per la sua posizione centrale, per l'aspetto calcifico e il disegno creato
al taglio anatomico, è sempre stata oggetto di concetti misterici
Per l medicina orientale le informazioni ricevute dai campi di energia
sottile attraverso la ghiandola pineale sono decodificate e trasmesse
lungo la colonna vertebrale e come vibrazione risonante. L'informazione
viaggia ad altre parti del corpo attraverso canali di energia, campi bioelettrici,
fibre nervose e sistemi di circolazione.
Per Cartesio la ghiandola pineale è il punto privilegiato dove
mente (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono, poiché
considerata da lui organo umano ad essere unico e non ripetuto due volte.
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